«… amare Dio sopra ogni cosa… equivale ad anteporLo sempre ai nostri… e altrui interessi… »
(Parte terza)
Dalla Lettera di San Paolo ai Filippesi (2, 5-8)
[5] Abbiate in voi gli stessi Sentimenti che furono in Cristo Gesù,
[6] IL QUALE, PUR ESSENDO DI NATURA DIVINA,
non considerò un Tesoro geloso la Sua Uguaglianza con Dio;
[7] MA SPOGLIÒ SE STESSO,
assumendo la condizione di servo e divenendo simile agli Uomini;
APPARSO IN FORMA UMANA,
[8] UMILIÒ SE STESSO
facendosi obbediente fino alla Morte
E ALLA MORTE DI CROCE.
(Parola di Dio)
< Figlia mia, il vivere nella Mia Volontà è “il vivere” che più si avvicina ai Beati del Cielo, ed è tanto distante da chi semplicemente sta uniformato alla Mia Volontà e La fa eseguendone fedelmente gli Ordini, quanto è distante il Cielo dalla Terra, quanta distanza passa tra Figlio e Servo, tra Re e Suddito… e poi, questo è un Dono che voglio fare in questi Tempi sì tristi: che non solo facciano la Mia Volontà, ma che La posseggano. Non sono forse Io Padrone di dare ciò che voglio, quando voglio ed a chi voglio ? >
(→ dagli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta, Vol. 17 , 18 Settembre 1924 )
Nelle prime due parti di questo PENSIERINO abbiamo ricordato…
l’enorme importanza… che ha il “Divin Volere”…
che deve sempre “prevalere”… sovrastare…
sul “Volere Umano”… nella vita di ogni vero Cristiano…
Ebbene… per gli Ultimi Tempi… ossia per i nostri Tempi…
Dio ci ha donato… tramite Luisa (*)
la “Piccola Figlia del Divin Volere e figlia spirituale di Padre Pio”
ben 10’000 pagine di Divini Messaggi (raccolti in 36 volumi… )
pieni di grosse “novità” teologiche… proprio sul “Divin Volere”… !
Nella prossima e ultima parte di questo PENSIERINO…
continueremo ad approfondire questi concetti…
alla LUCE del Vero Magistero… e della Sacra Scrittura…
< NOTA (*): la Serva di Dio Luisa Piccarreta (Corato, 23 aprile 1865 – Corato, 4 marzo 1947) è stata una Mistica italiana. Quarta delle cinque figlie di Rosa Tarantini e di Vito Nicola Piccarreta, di professione colono in una masseria agricola, situata nella località di Torre Disperata. La sua formazione scolastica si fermò al primo anno di scuola elementare, per poter condurre la vita contadina della sua famiglia. Divenne Terziaria Domenicana con il nome di Maddalena, ma ebbe da Gesù una Missione particolare e unica: nella “piccola Prigione” del suo letto, Gesù le fece conoscere il suo Desiderio di riportare l’Umanità “all’Ordine e allo Scopo per cui fu creata”, ossia nella sua “Divina Volontà”, come vissero Adamo ed Eva “prima” del Peccato Originale. >