«… se i Pastori cattolici difettano di vera Fede… di vero Amore… di Preghiera sincera e sofferenza accettata… purtroppo ogni loro attività è nulla… è vana perché non serve a salvare Pecorelle in quanto la loro frenetica attività è solo “esteriore” …»
< … e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’Uomo (Gesù …) infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria Vita in riscatto “per molti”. Mc 10,44-45>
Le persone “servite” non sono ovviamente dei “servitori”…
non si identificano con “Colui che serve”…
perché sono due “ruoli” nettamente distinti…
Si tratta di una differenza tanto evidente quanto fondamentale… !
Infatti i Pastori non possono… e soprattutto non devono…
“identificarsi” con le proprie Pecorelle… !
Invece… al contrario… da molte decine di anni…
stiamo assistendo a una incredibile secolarizzazione…
e laicizzazione del Clero… triste fenomeno… sempre più evidente…
E in effetti tanti… troppi… Pastori cattolici… anche di grado elevato…
sono diventati del tutto “irriconoscibili” perché non indossando più talare…
o neanche abiti scuri con una croce… o clergyman…
ma… vestendo in borghese… spesso in modo stravagante…
si confondono facilmente con le proprie Pecorelle…
Invece il Sacerdote ha il dovere di “differenziarsi” dalle Anime a lui affidate…
come appunto il pastore si differenzia dal suo gregge… !
Il Sacerdote è realmente “partecipe”…
del Sacerdozio eterno di Cristo vero Dio e vero Uomo…
Se il Sacerdote “moderno” riuscisse a vedere…
la grandezza della sua dignità sacerdotale…
la sublime “soprannaturale” potenza di cui è “rivestito”…
non solo eviterebbe di amministrare in modo sacrilego i Sacramenti…
ma avrebbe per se stesso e per i Confratelli…
un grande… devoto rispetto… !
Nelle prossime Parti di questo PENSIERINO…
continueremo ad approfondire questi concetti…
alla LUCE del Vero Magistero… e della Sacra Scrittura…
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