morì e fu portato dagli Angeli nel seno di Abramo.
Morì anche “il Ricco” e fu sepolto.
[23] Stando nell’Inferno tra i tormenti, levò gli occhi
e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui.
[24] Allora gridando disse:
Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell’acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua,
PERCHÉ QUESTA FIAMMA MI TORTURA.
[25] Ma Abramo rispose:
Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita
E LAZZARO PARIMENTI I SUOI MALI;
ORA INVECE LUI È CONSOLATO
E TU SEI IN MEZZO AI TORMENTI.
[26] Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande Abisso:
coloro che di qui vogliono passare da voi non possono,
né di costì si può attraversare fino a noi.
[27] E quegli replicò:
Allora, Padre, ti prego di mandarlo a Casa di mio padre,
[28] perché ho cinque fratelli.
Li ammonisca, perché non vengano anch’essi in questo “Luogo di tormento”.
[29] Ma Abramo rispose:
HANNO MOSÈ E I PROFETI; ASCOLTINO LORO.
[30] E lui:
No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno.
[31] Abramo rispose:
SE NON ASCOLTANO MOSÈ E I PROFETI,
NEANCHE SE UNO RISUSCITASSE DAI MORTI SARANNO PERSUASI”.
(Parola del Signore Dio)
La Morte biologica non è una “Fine totale”… ma è…
una momentanea ”separazione” dell’Anima… dal Corpo biologico…
quando subito dopo… avviene il cosiddetto…
“Giudizio particolare” da parte di Cristo…
Giudice infinitamente Giusto in quanto Dio…
Si Tratta di un Giudizio definitivo… e senza possibilità di “appello”…
che stabilisce:
o la Salvezza Eterna (quasi sempre preceduta dalla Purificazione nel Purgatorio… )
o la Condanna Eterna …
Per essere sicuri di ottenere un Giudizio positivo… e quindi la Salvezza Eterna…
è “indispensabile” avere il proprio Nome scritto…
nel Libro della Vita dell’Agnello Immolato…
come afferma in molte parti la Sacra Scrittura:
< Poi vidi i morti, grandi e piccoli, ritti davanti al Trono. Furono aperti dei Libri. Fu aperto anche un altro Libro, quello della Vita. I morti vennero giudicati in base a ciò che era scritto in quei Libri, ciascuno secondo le sue opere. Il mare restituì i morti che esso custodiva e la Morte e gli Inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. Poi la Morte e gli Inferi furono gettati nello Stagno di Fuoco.
QUESTA È LA SECONDA MORTE, LO STAGNO DI FUOCO.
E chi non era scritto nel Libro della Vita fu gettato nello Stagno di Fuoco >