PENSIERINO n. 172 del 19-febbraio-2021

«… il termine Transustanziazione…  “non permette” dubbi… sulla “Presenza reale” di Gesù nell’Eucaristia… in Anima… Corpo… Sangue… e Divinità ! … (Parte terza)»

Dal Vangelo secondo Giovanni (6,47-58)

[47] In Verità, in Verità vi dico: “CHI CREDE”… HA LA VITA ETERNA !

[48] IO SONO IL PANE DELLA VITA !

[49] I vostri Padri hanno mangiato la Manna nel Deserto e sono morti

[50] questo è il Pane che discende dal Cielo, perché chi Ne mangia non muoia.

[51] Io sono il Pane Vivo, disceso dal Cielo. Se Uno mangia di questo Pane vivrà in Eterno e “il Pane che Io darò” è la Mia Carne (…la Santissima Eucarestia…) per la Vita del Mondo”.

[52] Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: “Come può Costui darci la Sua Carne da mangiare ??”.

[53] Gesù disse: “In Verità, in Verità vi dico: se non mangiate la Carne del Figlio dell’Uomo e non bevete il Suo Sangue, non avrete in voi la Vita.

[54] Chi mangia la Mia Carne e beve il Mio Sangue ha la Vita Eterna e IO LO RISUSCITERÒ NELL’ULTIMO GIORNO !

[55] PERCHÉ LA MIA CARNE È VERO CIBO E IL MIO SANGUE VERA BEVANDA.

[56] Chi mangia la Mia Carne e beve il Mio Sangue dimora in Me e Io in Lui.

[57] Come il Padre, che ha la Vita, ha mandato Me e Io vivo per il Padre, così anche “Colui che mangia di Me” vivrà per Me.

[58] QUESTO È IL PANE DISCESO DAL CIELO, non “come quello” che mangiarono i Padri vostri e morirono. CHI MANGIA QUESTO PANE (…la Santissima Eucarestia…) VIVRÀ IN ETERNO !!”.


(Parola del Signore Dio)


Suor Lucia di Fatima… descrisse… la terza Apparizione dell’Angelo del Portogallo…

avvenuta… alla fine dell’estate  del 1916… con queste precise parole:



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Appena vi giungemmo (alla Grotta del colle del Cabeço), in ginocchio, con i volti a terra cominciammo a ripetere la Preghiera dell’Angelo: 

Dio mio! Credo, adoro, spero e Vi amo, ecc.“. 

Non so quante volte avevamo ripetuto questa Preghiera, quando vedemmo che su di noi brillava una Luce sconosciuta. Ci alzammo per vedere cosa succedeva e vedemmo 

l’Angelo con un Calice nella mano sinistra e SOSPESA SU DI ESSO UN’OSTIA, dalla Quale cadevano nel Calice alcune gocce di Sangue. 

LASCIANDO IL CALICE E L’OSTIA SOSPESI IN ARIA, Si prostrò a terra vicino a noi e ripeté tre volte la Preghiera:

Trinità Santissima, Padre Figliolo e Spirito Santo Vi adoro profondamente e Vi offro il Preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i Tabernacoli della Terra, in riparazione degli oltraggi, dei sacrilegi e delle indifferenze con cui è offeso. E per i Meriti infiniti del Suo Santissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria, Vi chiedo la Conversione dei poveri Peccatori “

Poi, sollevandosi, prese di nuovo in mano il Calice e l’Ostia, e diede l’Ostia a me e ciò che conteneva il calice lo diede da bere a Giacinta e a Francesco, dicendo nello stesso tempo:

Prendete e bevete il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo orribilmente oltraggiato dagli Uomini ingrati. Riparate i loro Delitti e consolate il vostro Dio”. >



Le Parole dell’Angelo del Portogallo…

e di Suor Lucia di Fatima…

sono talmente chiare ed esplicite…

che non hanno bisogno di ulteriori spiegazioni…

ma attendono di essere messe in pratica… da ciascuno di noi…

con estrema URGENZA… ma soprattutto…

con FEDESPERANZAUMILTÀ’… e AMORE… !


Nella prossima ed ultima parte di questo PENSIERINO…

continueremo ad approfondire questi concetti…

alla LUCE del Vero Magistero… e della Sacra Scrittura… 






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