«… vedere il Male che ci circonda… ma senza guardarlo…. guardando invece solo Cristo… Unica Vera Luce… »
(Parte seconda)
Dal Libro della Genesi (3, 1-5)
[1] E il Serpente era in grado d’ingannare più d’ogni Animale del Campo che fece il Signore Dio, e disse alla Donna :
È vero che Dio ha detto : “non mangerete da nessun Albero del Giardino ? “
E la Donna disse al Serpente :
[2] Dal Frutto dell’Albero del Giardino noi possiamo mangiare,
[3] ma dal Frutto dell’Albero che sta dentro il Giardino, Dio ha detto : “ non mangerete da lui e non lo toccherete, perché morirete ! “
[4] E il Serpente disse alla Donna : non morirete !
[5] perché Dio sa che, nel Giorno in cui mangerete da lui, si apriranno i vostri occhi e sarete come Dio, conoscendo Bene e male !
(Parola di Dio)
Nel PENSIERINO precedente (n. 417)… abbiamo accennato…
alla differenza che c’è… tra “vedere”… e “guardare”…
Pertanto… adesso è più facile riuscire a capire meglio…
cosa è realmente accaduto… nel Giardino di Eden…
quando Satana… il Serpente antico… riesce a far peccare…
a far ”cadere”… i nostri Progenitori Adamo ed Eva…
Satana riesce a farli cadere…“servendosi”…
dell’Albero della Conoscenza del Bene e del Male…
ossia quello… che Eva indica con le parole :
“l’Albero che sta dentro il Giardino”…
Ebbene… proprio quell’Albero… Eva l’aveva già “visto”…
ma fino a quel momento…
non l’aveva mai “guardato” bene… con attenzione…
Per esempio… Eva… non si era mai accorta…
che quell’Albero (della Conoscenza appunto… )
“suscitava appetito per conoscere”…
conoscere… nel senso di “cogliere”…
il senso profondo di qualcosa… per poi “farlo proprio”…
<Genesi 3,6 → E la Donna vide che :
-
l’Albero era buono da mangiare
-
era piacevole per gli occhi
-
l’Albero suscitava appetito per conoscere
-
prese dal suo Frutto e mangiò (*)
e ne diede anche al suo Sposo, che era con lei, e lui mangiò… >
Nelle prossime Parti di questo PENSIERINO…
continueremo ad approfondire questi concetti…
alla LUCE del Vero Magistero… e della Sacra Scrittura…
< NOTA (*): ossia… “ fece suoi” sia l’Albero che il Frutto… perché ormai aveva conosciuto… e soprattutto gradito… sia l’Albero che il Frutto >