[12] Carissimi, non siate sorpresi per L’INCENDIO DI PERSECUZIONE CHE SI È ACCESO in mezzo a voi PER PROVARVI, come se vi accadesse “qualcosa di strano”.
[13] Ma NELLA MISURA IN CUI partecipate alle Sofferenze di Cristo, rallegratevi perché ANCHE NELLA RIVELAZIONE DELLA SUA GLORIA possiate rallegrarvi ed esultare !
[34] Infatti avete preso parte alle sofferenze dei carcerati e avete accettato con gioia di esser spogliati delle vostre sostanze, SAPENDO DI POSSEDERE BENI MIGLIORI E PIÙ DURATURI
[35] Non abbandonate dunque la vostra franchezza, alla quale è riservata una grande ricompensa.
[36] AVETE SOLO BISOGNO DI COSTANZA, PERCHÉ DOPO AVER FATTO LA VOLONTÀ DI DIO POSSIATE RAGGIUNGERE LA PROMESSA.
[37] Ancora un poco, infatti, un poco appena, e Colui che deve venire, verrà e non tarderà.
[12] Quindi, miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete alla vostra salvezza con timore e tremore.
[13] È DIO INFATTI CHE SUSCITA IN VOI IL VOLERE E L’OPERARE SECONDO I SUOI BENEVOLI DISEGNI.
quelli che Sant’Agostino definisce “Costruttori” della Città celeste… (*) che… proprio grazie “al disprezzo di Sé…” possono amare “al massimo” Dio… e il Prossimo… (e un esempio luminoso è San Francesco d’Assisi… )
Etc…
Nelle prossime Parti di questo PENSIERINO…
continueremo ad approfondire questi concetti…
alla LUCE del Vero Magistero… e della Sacra Scrittura…