[12] In tali circostanze, mentre (io Paolo) stavo andando a Damasco con autorizzazione e pieni poteri da parte dei sommi Sacerdoti, verso mezzogiorno
[13] vidi sulla strada, o Re, una Luce dal Cielo, più splendente del Sole, che avvolse me e i miei compagni di viaggio.
[14] Tutti cademmo a terra e io udii dal Cielo una Voce che mi diceva in Ebraico: Saulo, Saulo, perché Mi perseguiti ? Duro è per te ricalcitrare contro il Pungolo.
[15] E io dissi: Chi sei, o Signore ? E il Signore rispose: Io sono Gesù, che tu perseguiti !
[16] Su, alzati e rimettiti in piedi; ti sono apparso infatti per costituirti Ministro e Testimone di quelle cose che hai visto e di quelle per cui ti apparirò ancora.
[17] Per questo ti libererò dal Popolo e dai Pagani, ai quali ti mando
[18] ad “aprir loro gli occhi”, perché passino ”dalle Tenebre alla Luce” e dal “Potere di Satana a Dio” e ottengano la remissione dei Peccati e l’Eredità in mezzo a Coloro che sono stati “santificati per la Fede in Me” …
[24] Un’altra parabola espose loro così: “Il Regno dei Cieli si può paragonare a un Uomo che ha seminato del buon Seme nel suo Campo.
[25] Ma mentre tutti dormivano venne il suo Nemico, seminò Zizzania in mezzo al Grano e se ne andò.
[26] Quando poi la Messe fiorì e fece Frutto, ecco apparve anche la Zizzania.
[27] Allora i Servi andarono dal Padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon Seme nel tuo Campo ? Da dove viene dunque la Zizzania ?
[28] Ed Egli rispose loro: Un Nemico ha fatto questo ! E i Servi Gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla ?
[29] No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la Zizzania, con essa sradichiate anche il Grano.
[30] Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla Mietitura e al momento della Mietitura ( … cioè della Parusia … ) dirò ai Mietitori ( … gli Angeli … ): Cogliete prima la Zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il Grano invece riponetelo nel mio Granaio”.