«… solo chi veramente crede in Cristo non morirà in Eterno… perché solo in Cristo c’è la Resurrezione e la Vita e solo chi crede fermamente in Lui sarà salvato dall’Ira furiosa di Satana …»
[49] I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;
[50] questo è il Pane che discende dal Cielo,
perché chi ne mangia non muoia.
[51] Io sono il Pane vivo, disceso dal Cielo.
Se uno mangia di questo Pane “vivrà in Eterno”
e il Pane che Io darò è la Mia Carne per la Vita del Mondo”.
[52] Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro:
“Come può costui darci la sua carne da mangiare?”.
[53] Gesù disse:
“In Verità, in Verità vi dico:
se non mangiate la Carne del Figlio dell’Uomo
e non bevete il Suo Sangue, non avrete in voi la Vita !
[54] CHI MANGIA LA MIA CARNE
E BEVE IL MIO SANGUE “HA LA VITA ETERNA”
E IO LO RISUSCITERÒ NELL’ULTIMO GIORNO !
(Parola del Signore Dio)
Nonostante le apparenze… nel Santo Sacrificio della Messa…
durante la Consacrazione… avviene sempre il grandioso Miracolo…
che tutta la “sostanza” del pane e del vino…
diventano realmente Corpo… Sangue… Anima… e Divinità di Gesù Cristo…
“rinnovando” in tal modo anche il Mistero dell’Incarnazione… !
Infatti le Parole…< PERCHÉ “DIVENTINO”… >
pronunciate dal Sacerdote…
durante la Preghiera Eucaristica al momento della Consacrazione…
sono tanto chiare quanto esplicite… e non permettono alcun dubbio:
< Ora Ti preghiamo umilmente:
manda il Tuo Spirito a santificare i Doni che Ti offriamo, “perché diventino” il Corpo e il Sangue di Gesù Cristo, Tuo Figlio e Nostro Signore, che ci ha comandato di celebrare questi Misteri.>
Pertanto… per mezzo “della parola” del Sacerdote celebrante…
Nostro Signore Gesù Cristo…
si fa realmente presente nell’Ostia consacrata… !
Si tratta di un grandioso Miracolo che “non” è una “nuova” Incarnazione…
ma una Incarnazione che “Si rinnova” al momento della Consacrazione…
che “Si rinnova” … grazie alla Presenza reale di Gesù…
con la Sua Divinità… e col Suo “Corpo glorioso”…
quello “stesso Corpo” che la Vergine Immacolata Gli ha dato e che Lui aveva quando:
è nato a Betlemme…
è morto sul Calvario…
è stato deposto nel Sepolcro…
e da lì è gloriosamente Risorto… e Asceso al Cielo… assumendo con la Sua Risurrezione e Ascensione… una “Forma” Nuova… Divina… quella appunto della Gloria !
Nelle prossime Parti di questo PENSIERINO…
continueremo ad approfondire questi concetti…
alla LUCE del Vero Magistero… e della Sacra Scrittura…
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