«… il paradosso più sconcertante : anche se tutti sono consapevoli che nessuno potrà sfuggire dalla morsa della Morte… non se ne cura invece nessuno… vivendo più o meno allegramente… proprio come se non si dovesse mai morire …»
per la vostra Vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete,
e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete;
la Vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito?
[26] Guardate gli uccelli del cielo:
non seminano, né mietono, né ammassano nei granai;
eppure il Padre vostro celeste li nutre.
Non contate voi forse più di loro?
[27] E CHI DI VOI,
PER QUANTO SI DIA DA FARE,
PUÒ AGGIUNGERE “UN’ORA SOLA” ALLA SUA VITA ?
(Parola del Signore Dio)
< In omnibus operibus tuis memorare novissima tua et in aeternum non peccabis → In tutte le tue opere ricordati della tua Fine e non cadrai mai nel peccato ! >
< e chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere “un’ora sola” alla sua Vita ? >
Il Santo Vangelo ricorda a tutti che nessuno …
può aggiungere neanche “un’ora soltanto”…
alla propria Vita terrena e… tantomeno…
nessuno sa… qual è il Giorno e l’Ora …
in cui dovrà rispondere a Dio … delle proprie Azioni…
Purtroppo l’ottuso “Orgoglio” proveniente sempre da Satana…
che paralizza … imprigiona … e avvelena l’Umanità “moderna”…
(terribilmente condizionata dal Naturalismo…
dal Razionalismo e dal “Materialismo”… )
porta a dimenticare “il monito” dello Spirito Santo…
a riflettere sulla Morte biologica…
ovvero la famosa “morsa” dalla quale nessuno può sfuggire…
E in effetti la Morte biologica…
non è affatto la “Fine totale”…
ma è una momentanea ”separazione”…
dell’Anima dal Corpo…
quando… subito dopo…
avviene il cosiddetto “Giudizio particolare”…
da parte di Cristo Giudice infinitamente Giusto in quanto Dio…
< È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità. Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d’incorruttibilità e questo corpo mortale d’immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
La morte è stata ingoiata per la vittoria. Dov’è, o morte, la tua vittoria? Dov’è, o morte, il tuo pungiglione? >